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Le Mans
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Durante i primi giri pareva che ci fossero parecchi pilotipronti a vincere ma poi come a welkom a giocarsela sono rimasti dovizioso elocatelli. Si perdono per strada invece barberà ( che quando era in testa sivoltava in maniera plateale per diversi secondi ) per alcuni problemi alla suamoto finendo quinto, lorenzo ( terzo poi alla fine ) e giansanti sempre velocema a cui manca sempre qualcosa. Dovizioso quasi subito tenta un allungo malocatelli capisce subito passa tutti gli altri, raggiunge, sorpassa e prova astaccare l'avversario.. purtroppo per lui non gli riesce e la gara è lafotocopia di quella di welkom con dovizioso che aspetta l'ultimo giro (nonostante gli inviti di locatelli  di stare un po davanti ) per l'attaccovincente sul bergamasco.. il pilota della honda è anche fortunato perchè unaintraversata prima dell'ultima variante lo porta dalla parte interna e locatellinon può attaccarlo; 2 a 0 per dovizioso ma locatelli al mugello lo vedo come ilfavorito. Lorenzo riporta in alto la derbi con una guida sempre moltospettacolare anche se commettendo diversi piccoli errori; bisogna dire cheperugini e lai con moto praticamente uguali sono parecchio indietro quindicomplimenti a lorenzo e un "sveglia" ai nostri due italiani. Nelgruppetto subito dietro ai primi ci sono anche le due ktm di kallio e stonersegno che ormai la moto va bene su tutte le piste, l'australiano dopo due volinelle prove è stato un po più accorto e meno spettacolare del solito. Cadutoil vincitore di jerez simoncelli, al mugello cercherà di rifarsi.

Da segnalare che solo la honda ufficiale di dovizioso è neiprimi dieci, segno che le moto standar non siano pi competitive rispetto aaprilia e ktm; anche se  questa politica l'anno scorso con pedrosa si èrivelata alla fine vincente....

by Superpicci

 

250

Seconda gara sull'asciutto e secondo dominio incontrastato dipedrosa, daniel guida la 250 alla grande non certo come uno che è alla terzagara in questa classe... questo è forte davvero lo dico da un paio di anni! Depuniet aveva promesso vittoria ma si deve accontentare ancora del secondo postocmq utile per mantenersi in testa alla classifica generale. La gara noiosa finoall'esuarimento ha visto nei primi due giri due cadute eccellenti: rolfo allaprima curva del primo giro e poggiali alla stessa curva il giro successivo.Sorprende la caduta di roberto pilota che cade molto poco, fa preoccupare invecela caduta di manuel, due zeri di fila e morale sotto i tacchi.. speriamo per luiche l'aria di casa lo rimetta a posto anche se è dai test invernali che carburapoco. Uno che va fortissimo ma sbaglia in continuazione è porto, caduto mentretentava di riprendere de puniet.. spettacolare si ma certo che il mondiale èdifficile vincerlo. Arriva terzo Elias che comincia a ritrovarsi sulla honda;honda che piazza 4 anche il debuttante ayoyama il domino aprilia in 250 chedurava da diversi anni ormai sembra proprio in crisi.. peccato per rolfo che harovinato tutto alla prima curva, visto cosa hanno fatto i suoi compagni di marcaun buon risultato anche per lui era più che probabile. Sesto e primo deiprivati arriva West confermandosi pilota veloce ma discontinuo, preceduto da unde angelis che continua in maniera egregia il suo apprendistato con la 250.Dietro come sempre nieto, uno spreco di moto ufficiali veramente orrendo poibattaini con un altra aprilia kit.

by Superpicci

 

MOTOGP:

Si parte con una rara caduta di Rossi nel warmup casopiuttosto raro ma sintomatico di una difficoltà tecnica in cui si è trovato ilcampione del mondo sulla mai amata pista di Le Mans. Sì, perché Rossi è parso di nuovo in difficoltà come quindici giorni fa inSpagna. Questa volta scatta subito in testa il suo compagno di squadra Checa ingran forma con una Yamaha di nuovo in spolvero stile Welkom. Rossi soffre,Gibernau subito a braccare il suo connazionale, poi Biaggi e la solita partenzabruciante delle ducati relegano Rossi più in dietro del previsto, ma alla primacurva balza subito a ridosso del suo acerrimo rivale per paura che fugga. Biaggiforse a causa di una gomma più dura stenta nei primi giri mentre i due spagnoliiniziano a spingere e dopo qualche giro di sofferenza anche Rossi lo passaquando ormai i primi due sono già staccati.

Tenta la rimonta il pescarese ma oggi non c’è! StaccaMax che dopo qualche giro per portare in temperatura la gomma dura inizia aspingere forte proprio quando sembra tagliato fuori dalla lotta per il podio. Inpochi giri è su Rossi mentre Checa e Gibernau si danno battaglia; lo affronta elo passa agilmente in rettilineo complice una migliore velocità massima dellasua honda ma anche nel misto oggi Max ne aveva di più. A questo punto è Rossia sembrare in crisi, ma quando vede il giallo davanti riesce sempre a trovarequel qualcosa in più e così tiene la ruota a Biaggi anche se sembra“impiccato”; in effetti le nostre sensazioni non sono sbagliate e basta unavisiera che fa i capricci per mandarlo lungo in una curva e perdere contatto daMax che, con un ritmo forsennato paragonabile a quello che ha tenuto a Welkom,cerca di riprendere i primi due. La grande gara di Max anche oggi trova il suoapice con il best lap all’ultimo giro. Complimenti!

Intanto davanti Gibernau attacca e passa un grande Checa,capace di stare davanti al suo più blasonato compagno di squadra, per poistaccarlo puntando dritto al traguardo. Mentre Max complice qualche errore si fariprendere da Rossi che tenta anche di passarlo senza troppa fortuna. Ma insiemeriagganciano Checa. Oggi però è la gara di Carlos, di quelle che ti escono unavolta sola o di quelle che potrebbero portarti fuori dalla crisi. Le posizionirestano queste fino alla fine. Intanto la solita bagarre Rossi-Biaggi ci faperdere d’occhio le posizioni che seguono dove si rivedono buone speranze ebrutte figure. Primo fra tutti Melandri che, dopo una lotta con Edwards(quinto), con un sesto posto sembra sempre pronto per fare il grande salto.L’altro bel segno di risveglio arriva dalle Ducati ufficiali, ottava e nonacon Bayliss e Capirossi; certo lo scorso anno ci aveva abituati a ben altripiazzamenti ma che soprattutto con l’australiano era piombata nel fondo delloschieramento.

Le brutte figure arrivano ancora una volta dal team HRC checon una moto ufficialissima e puntualmente dietro a tutte le moto clienti constessa gommatura; settimo Barros e undicesimo Hayden, troppo poco per chi hadominato gli ultimi mondiali.

Aspettiamo ancora qualche gara per esprimere giudizi suSuzuki e Kawa che continuano ad offrire belle prestazioni nelle prove ma ancoralontani dai vertici della classifica in gara.

Aprilia… no comment! Sarebbe come sparare sulla crocerossa.

Infine un pensiero per il generoso Michel Fabrizio che, conla sua Harris WCM, ha lottato con i denti fino alla fine per strappare un altropunticino mondiale; non ci è riuscito per un pelo ma il ragazzo si farà.

Ci vediamo al mugello, dove io penso vedremo un monomarcaHonda!

By Ed il Polso

 

 

 

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