Questa volta è andato tutto bene, è andata come meglio non si poteva immaginare, una vittoria molto sofferta, come leggerete sotto ma che come tutte le cose più sofferte è anche la vittoria che più dà soddisfazione. Nato all'insegna della tranquillità e del buon umore, il week-end lungo di gara è cominciato giovedì pomeriggio, ultimi ritocchi alla dotazione della Moto, verifica in officina per assicurarmi che fosse disponibile il motore di scorta e sosta dal gommista per le gomme da Acqua poi via, sù a Cà Benno a recintare le zone che ho riservato alla nostra postazione, la più vicina alla partenza e più all'ombra possibile. Il venerdì al lavoro in ufficio, tutto il lavoro condensato in un'unica tirata dalle 8.30 alle 16.30 senza soste, tappa dal Mitico Conti a ritirare il motore e poi di nuovo sù a montare il gazebo-ospitality ed a verificare le condizioni della strada, è tutto perfetto, c'è una bellissima giornata, il tempo è il migliore possibile, poca umidità e temperatura accettabile. La sera solito ritrovo al Motoclub a pavoneggiare il frullino e la GSX-R del Pippus sul carrello, è tutto pronto ed il mattino dopo si va ad iniziare! Al contrario degli anni passati dormo benissimo e mi sveglio tranquillo, faccio addirittura un salto alla factory per prendere un caffè con Max e Thomas Milian, si sghignazza e ci si mette d'accordo per la gara, il Max salirà sù con la mia R che è tanto tempo che voleva provarla, l'occasione era ghiotta, la R si meritava di essere lì un anno dopo e godere di una rivincita annunciata ma non troppo. Al mio arrivo sul posto trovo già i Top Riders ad aspettarmi nervosi, tutti vogliono provare ancora il percorso, la Moto, io appendo la tuta nel box Agricolo ( una cantina nella casa di sasso del Borelli a 15 gradi costanti di temperatura ) e comincio ad osservare..... Rivedo in rotolino i miei errori del passato, negli occhi del Pippus la serenità ed il giusto divertimento, Batman come al solito è un Supereroe sopra le righe ( prova partenze completamente ubriaco con ciabatte e pantaloncini corti ) Gabriele rassegnato ad un mono scoppiato come sarà poi Fullgas nelle identiche condizioni, Enrico che erano 6 giorni che girava ininterrottamente cambiando ben tre treni di gomme e cosumando tutto l'olio ha fuso il GSx-r 600 ( Duilio ha fatto il miracolo cambiandogli il motore nella notte ma poi Henry la domenica mattina, per provarlo, è volato di brutto al curvone del salice ). Per fortuna anche questa si è risolta con un pò di nastro americano e qualche botta! Evil è il solito Bocia, non si capisce mai se ci è o ci fà comunqe gira meglio dell'anno scorso e di tempo per migliorare ne ha se non si stufa prima dei miei megacazziatoni furibondi. Anche le Operazioni preliminari e le verifiche tecniche passano lisce ma poi comincia a girare storto qualcosa nel mio motore, è il supermotore che mi ha procurato Muttley, fino all'ultima volta che l'ho usato era un missile ma oggi pomeriggio proprio non va, cerco di correggerlo di carburazione perchè ci sono 10 grradi in più dell'altra volta ma è strano, il 34 da Gp non ha mai sofferto la temperatura ma solo l'altitudine a Sillano, un rapido consulto con i "vecchi" del Motoclub ed optiamo per uno smagrimento del getto massimo, provo la partenza e pare andare meglio, metto via la Moto pronta per la gara! Un'altra missione è da compiere, carico in macchina Pilotto, Fullgas, Gabriele e l'amico di Pilotto che non hanno mai girato prima a Cà Benno, mostro loro tutte le traiettorie ed i riferimenti per le staccate e le corde di curva, è troppo importante sapere dove passare e fare traiettorie che sono quasi incomprensibili a vederle ma che facendole si rivelano più redditizie e sicure. Ho anche il tempo di aiutare un avversario col 125 al quale la frizione ha detto Ciao, aiuta qua ed aiuta là poi in gara è arrivato terzo e mi ha insidiato fino alla fine la prima posizione (sono furbo eh?) poi quando serve un getto da 165 a me non lo trovo mai. Nel Frattempo mi ha reggiuto Perla ed io sono al settimo cielo, la Gara è molto imortante, è vero ma quest'anno non è la cosa più importante della mia vita, io cercherò di dare il 110% come sempre ma non piangerò se qualcosa va storto, no di certo. Ok, salutamo Henry che carica la Moto per l'ospedale di Magreta e via a casa per una meritata doccia ristoratrice poi il Bocia Alex ( Sambuca Boy ) ci porta a mangiare una pizza in un bel locale di Sassuolo, l'allegra e ben assortita compagnia è formata da : Freccia & Muttely, Chilik & Anna, Rolik & Perla, il Sambuca Boy e Fullgas. Inutile raccontare che ci siamo divertiti a mille. Un tranquillo riposo, una notte che termina in un tripudio di cinguettii a risvegliarci col sorriso e la Amata strada ci attende. Prima di tutto però ci vuole una buona colazione e la mia Mamma ha preparato una magnifica torta farcita alla crema d'uovo, uno spettacolo da almeno due fette obbligatorie, l'appuntamento al campo gara è per le 9 , i soliti ciclopi in ordine sparso tentano in tutti i modi di sbarrarci il passo, li supero a suon di "andè a cagher ingorant" ed arriviamo un quarto d'ora prima sul posto, manca solo Batman, tutti gli altri sono lì e sono più nervosi del giorno prima! Le Moto d'Epoca rombano già, qualcuno scalda il 125 a manate nervose, io vado in cantina col fremente Pippus e tiriamo fuori le Moto belle fresche per disputare le prove libere poi mi vesto, metto la tuta, il foulard del quartiere S. Giovanni di Ferrara, il casco di Teneggi del Mondiale Supersport, sono pronto. C'è tanta gente, ho tanti amici intorno, sono concentrato e tranquillo, si parte! Il N° 37 parte davanti a me di circa 15 secondi, lo seguo, cerco di verificare la sua prestazione perchè lo conosco, so che va forte e mi so regolare, sui dritti sparisce ma dopo la "s" lo riprendo, ok, la guida è pulita, la ciclistica è perfetta e le gomme pure, prendo fiducia. I nostri salgono tutti, nessuno è caduto e c'è chi è più e chi è meno soddisfatto, riscendiamo per le prove cronometrate, rabbocco la benza e cerco di rilassarmi provando gli assetti di Pilotto e Fullgas e constatando la completa esplosione del mono di Gabriele, non c'è più tempo, dobbiamo già riscaldare le gomme per la qualifica ed io ho ceduto le coperte termiche a Rotolino perchè voglio assolutamente che lui vinca la classe naked, il mio frullino con le Sc va benissimo così com'è. Io ho il 42 e l'attesa è lunga, forse il motore si scalda troppo fatto sta che va veramente piano, parto bene lo stesso, faccio la prima curva in terza piena e raccordo perfettamente le traiettorie fino al primo rettilineo dove il sangue comincia a gelarsi nelle mie vene nonostante il sole a picco. So bene cosa mi aspetta quano il motore non passa gli 11.000 giri in salita e prego che almeno mi porti al traguardo anche se va sempre più piano, arrivo al secondo rettilineo e prende 10.000 giri, tengo aperto tutto ora ma dopo la "s" un sordo rumore di Antica memoria mi fa agguantare al volo la frizione, taglio il traguardo con l'abbrivo e qualche pedata, non oso nemmeno lasciarla quella frizione e spingo la Moto fino al parco chiuso dove la metto sul cavalletto disperato! Ora è vero panico, ci sarà al massimo un'ora e mezza di pausa tra le prove ufficiali e la gara, ce la farò a montare il motore di scorta? Come andrà sto motore che Stefano Conti mi ha finito venerdì e che non abbiamo neanche potuto accedendere? A queste domande ha dato risposta il miglior Team che io abbia mai avuto, il Team Staccata.com si è preso cura di me che sono sceso incazzatissimo e sbraitante, mi hanno preso sotto braccio ed hanno eseguito le operazioni necessarie che io indicavo, con competenza e precisione Regio, Chilik e Fullgas si sono avvicendati al capezzale del frullino per un intervento di trapianto di cuore delicatissimo, mio Fratello controllava e si è poi prestato a rodare la Moto appena finita. In meno di un' ora la mia RS 125 cantava di nuovo con voce squillante, io avevo mangiato il giusto incalzato da Anna e Perla ed ero anche carico al punto giusto dopo aver verificato che il motore di Conti non era da meno di quello precedente. Rabbocco un pò di olio in più nella miscela ed è già ora di partire per la salita che conta davvero. Nelle qualifiche ho spuntato, nonostante la grippata, il quarto posto a 3 secondi dalla pole, parto quindi per quarto e stavolta il motore non si scalda troppo anzi. Parto benissimo, la frizione è perfetta e non strappa come la precedente, mi accorgo subito che questo motore ha molta più schiena ed il rapporto finale ora è addirittura troppo corto! In ogni modo salgo bene e non faccio errori, le pieghe sono da gomito a terra e gli inserimenti millimetrici grazie a due gomme perfette, il tempo è ottimo; 1.52.00 è il mio record a cà Benno col 125, ho vinto la prima manche con quasi 8 decimi di vantaggio sul secondo che è il ragazzo che ho aiutato ieri con la frizione! Sono felicissimo ed esulto dopo il traguardo, adesso ci siamo! Posso fare i miei conti per la seconda manche, parlo un pò col ragazzo di Genova che è arrivato secondo e mi dice che non ne ha più, sono tranquillo, non vedo l'ora di scendere per chiudere la partita, verifico soltanto che Rotolino tagli il traguardo, come sempre non si smentisce ed esce con una costola fratturata da un'imbarcata paurosa, il manubrio gli ha picchiato il costato, guida con un dolore lancinante ma fa lo stesso il primo ad un secondo netto dal secondo! Batman va bene, sale in 1.48 ma gli vale solo il 5° posto nella 600, Pilotto va meglio e fa 4° con la 250, non fa che ringraziarmi che avrò mai fatto poi? Fullgas e Pippus fanno lo stesso tempo nella Open e sono entrambi abbastanza soddisfatti, Gabriele col 250 supermollegiato fa quello che può. Per la seconda manche allungo un dente alla corona sempre con l'indispensabile Aiuto del Team perchè il tempo è veramente minimo, ho già la corona sul portamozzo, 10 minuti ed è già pronta. A Nord nuvoloni neri scaricano un Diluvio su Castellarano che è a soli 20 Km di distanza ma l'umidità arriva anche a Cà Benno nonostante il sole così il frullino non è brillante come prima ed il tempo sale di mezzo secondo, risulto secondo nella manche ma col primo posto della prima la somma dei punti mi laurea vincitore e col migliore tempo della classe 125. Gli altri confermano le posizioni, quando arriva Rotolino non riesce nemmeno a sostenere la Moto, scende ed ha un malore, il dolore era troppo forte ma non così forte da impedirgli di guidare e vincere! Il dottore lo visita e conferma la mia diagnosi; frattura di una costola sinistra, dopo un quarto d'ora era già lì che si mangiava un panino e beveva la Cocacola, ah! questi assi del Full contact, che duri! Si smonta il campo, faccio una veloce doccia sotto il rubinetto del contadino e sono pronto per la premiazione alla quale seguiranno i festeggiamenti al ristorante di Natale, nemmeno quel chiodo lucido e bello nuovo nella gomma dietro ci ha fermati, neanche quel cilindro squarciato, questa è stata una Vittoria bellissima perchè nata dal lavoro di una squadra, una squadra di Amici appassionati nella quale il ruolo del Pilota è importante ma è altrettanto importante il compito e l'apporto di ogni singolo componente, l'Amore di una Donna come una regolazione d'intuito. Io da solo so che non ce l'avrei mai fatta, avrei tentato forse lo stesso ma sarei stato travolto dai problemi invece è andato tutto bene Grazie a Voi tutti. Special Thanks to: Perla, Muttley&Freccia, Sambuca Boy, Chilik&Anna, Fullgas,CApirossi, etnathunder, Ricu, Borelli, Stefano Conti, Max Vellani, Natale e Fabio.
ROLIK 42
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