SEPANG - Da quando, nel 1998 a Johor Baru, investi' e uccise un cobra che attraversava la pista, Gino Borsoi non e' mai stato fortunato in Malesia. Pur avendo eletto il serpente a suo logo, il trevigiano ha lamentato battute a vuoto e incidenti. Una ''maledizione del cobra'', come lo stesso Borsoi l'ha definita, che ha colpito anche nelle prime prove di quest'anno della classe 125. Gino e' caduto, riportando una piccola frattura all'alluce sinistro e una ferita lacero- contusa, con asportazione di un lembo di pelle e carne, subito sotto il ginocchio sinistro. Una ferita procurata dalla pedana della moto. Borsoi e' stato medicato presso il centro medico del circuito di Sepang, ma dovra' sottoporsi a visita medica per ottenere il necessario nulla osta dei sanitari per poter, eventualmente, prender parte alla gara di domenica.
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