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SPECIALE MOTORSHOW: Laverda 1000 SFC
A soli due anni dall’ingresso nel gruppo Aprilia, Laverda mantiene le promesse fatte ai propri appassionati e svela al pubblico il progetto della nuova emozionante moto che stà realizzando.
La nuova Laverda SFC 1000 segna il ritorno di un marchio conosciuto in tutto il mondo per le sue moto ad alte prestazioni. Un nome importante, legato ai successi di un marchio che ha fatto della sportività e dell’esclusività il suo biglietto da visita. Lo stesso biglietto da visita che la nuova SFC ostenta orgogliosa. Ergonomia, tecnica e design trovano la fusione perfetta su una moto indimenticabile. La SFC è figlia della tecnologia del terzo millennio, ma, soprattutto, è figlia della inestinguibile passione per il marchio tricolore di un gruppo di uomini che ha contribuito a fare la storia di Laverda. Designer, ingegneri, modellisti, laverdisti doc hanno lavorato alacremente a questo progetto per far sì che il mito Laverda rinascesse il prima possibile.

Molti anni sono passati da quando Francesco Laverda ideò e costruì la prima moto, la 75 cc, pensata nel 1947 per "essere motoleggera affidabile e parca nei consumi".
Tanti anni, in cui il marchio Laverda si è sempre distinto dalla concorrenza per la sua capacità d’innovazione e di eclettismo, riuscendo a soddisfare la passione dei motociclisti e identificandosi sempre con uno stile inconfondibile.
A cavallo tra gli anni sessanta e settanta, il mito Laverda tocca il suo apice, e lo fa proprio con le 750 SFC, bicilindriche sportive che nella versione competizione conquistano grandi vittorie nelle massacranti gare di endurance. La 750 di allora era una moto velocissima, sportiva, affidabile. Una moto emozionante, per appassionati veri, realizzata in una serie limitata a poche centinaia di esemplari.
Oggi, il nome SFC torna sulla carenatura di una nuova moto Laverda, che vuole riproporre, ovviamente in chiave moderna, tutte le caratteristiche della sua mitica progenitrice.
Ancora bicilindrica, inconfondibilmente sportiva, tecnicamente avanzatissima. Un prodotto italiano, che con la sua tecnologia e il suo stile inimitabile rappresenta il miglior biglietto da visita per il futuro delle moto arancioni.
La storia Laverda riparte quindi dal suo apice, con un nome importante e una moto importante. La nuova SFC è solo l’inizio di un nuovo e bellissimo capitolo.

Laverda SFC 1000 è destinata a tutti quelli che esigono il massimo delle prestazioni nella guida in pista e su strada. Una moto muscolosa, emozionante, rigorosamente "monoposto", perché la SFC è speciale e vuole le attenzioni tutte per sè. La miglior componentistica accompagna la rinascita della Laverda. Oggi come allora ogni particolare montato sulla SFC rappresenta il massimo disponibile sul mercato, un motore potente, una ciclistica eccezionale, freni super. Perché la SFC è, prima di tutto, una moto esclusiva, per veri appassionati, realizzata in poche centinaia di esemplari numerati che ne suggellano l'indiscutibile pregio tecnico-stilistico.
La SFC, che è prevista in produzione in serie limitata entro la fine del 2003, non sarà comunque sola, l’appuntamento è nel 2004, quando arriverà anche la versione realizzata in serie, disponibile a più ampio pubblico.

In dettaglio gli elementi distintivi della Laverda SFC1000:

• Telaio in traliccio di tubi d’acciaio in CrMO ad alta resistenza con raffinate saldature a TIG
• Piastre telaio in alluminio fresate
• Forcellone in alluminio
• Ammortizzatore Öhlins pluriregolabile posizionato lateralmente
• Pompa radiale e pinze freno radiali
• Forcella Öhlins pluriregolabile
• Cerchi anteriori forgiati
• Cambio ravvicinato
• Serbatoio dell’olio in alluminio, con superficie alettata e posto posteriormente al motore
• Impianto di scarico in titanio con silenziatori curvi

Equipaggiata con il meglio della componentistica mondiale, per offrire il massimo delle performance e del piacere di guida, Laverda SFC 1000 è una moto raffinata, curata in modo maniacale in ogni dettaglio, cesellata come un gioiello. Un gioiello che riporta il marchio Laverda al posto che gli compete da sempre, ovvero al vertice del motociclismo mondiale.

133 cavalli per oltre 280 km orari di velocità massima. I "numeri" di Laverda SFC 1000 rappresentano un vero e proprio riferimento tra le moto bicilindriche di serie. Ma Laverda SFC 1000 non è solo potenza e velocità; è stile, tecnologia, emozione allo stato puro. Una ciclistica eccezionale è unita al miglior motore della categoria per offrire una guida senza pari. Un mix di design, prestazioni e tecnologia che non può e non deve lasciare indifferenti. La moto del rilancio Laverda è una moto speciale, nel vero senso della parola.

Laverda 1000 SFC Scheda Tecnica
Tipo motore Bicilindrico a V longitudinale di 60°, 4 tempi, raffreddamento a liquido con circuito pressurizzato a tre vie, distribuzione bialbero in testa comandato da sistema misto ingranaggi/catena, quattro valvole per cilindro, doppio contralbero antivibrazioni (brevetto AVDC).
Carburante Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa 97 x 67,5 mm
Cilindrata totale 997,62 cc
Rapp. di compressione 11,8 : 1
Potenza max all'albero 98 kW (133 cv) a 9500 giri/minuto
Coppia max all'albero 10,72 kgm (105 Nm) a 7500 giri/minuto
Alimentazione Sistema integrato di gestione elettronica del motore. Iniezione elettronica multipoint indiretta fasata. Diametro corpi farfallati: 57mm.
Accensione Elettronica digitale integrata con l'iniezione
Avviamento Elettrico
Generatore 12V – 500 W
Lubrificazione A carter secco con serbatoio olio separato. Doppia pompa trocoidale con radiatore raffreddamento olio. Serbatoio olio in alluminio con alettatura di raffreddamento
Cambio a 6 rapporti, rapporto di trasmissione: 1° 34/15 (2,27) 2° 31/19 (1,63) 3° 26/20 (1,3) 4° 24/22 (1,091) 5° 24/25 (0,96) 6° 23/26 (0,88)
Frizione Dischi multipli in bagno d’olio con comando idraulico servoassistito (brevetto PPC) Tubo frizione in treccia metallica
Trasmissione primaria Ad ingranaggi a denti diritti, rapporto di trasmissione: 60/31 (1,935)
Trasmissione secondaria A catena Rapporto di trasmissione: 40/16

Telaio Traliccio di tubi d’acciaio altoresistenziale CrMO con piastre laterali in lega d’alluminio fresato e con ammortizzatore di sterzo.
Sospensione anteriore Forcella Öhlins upside-down, steli 43 mm con trattamento al nitruro di titanio, escursione ruota 120 mm. Sistema di regolazione esterno per idraulica in estensione, compressione e precarico molla. Gambaletti ribassati e fissaggio pinze freno radiale.
Sospensione posteriore Forcellone in lega di alluminio; Ammortizzatore idraulico Öhlins racing con piggy-back, fissato direttamente sul lato sinistro del forcellone, regolabile in estensione, compressione, precarico molla e lunghezza. Escursione ruota 135 mm.
Freni Ant.: Brembo a doppio disco flottante in acciaio inox 320 mm. Pinze con fissaggio radiale a quattro pistoncini con diametro 34 mm e 4 pastiglie in materiale sinterizzato. Pompa radiale Brembo PR 18. Tubo freno in treccia metallica.
Post.: Brembo a disco d’acciaio inox 220 mm. Pinza a due pistoncini diametro 32 mm e pastiglie in materiale sinterizzato. Tubo freno in treccia metallica
Cerchi Marchesini in lega d’alluminio forgiato Ant.: 3,50 X 17" Post.: 6,00 X 17"
Interasse 1.420 mm
Pneumatici Radiali tubeless; ant.: 120/70 ZR 17 post.: 190/50 ZR 17
Colori disponibili Arancio Laverda

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