Max Biaggi ha vinto quasi un quarto delle gare che ha disputato durante i 12 anni della sua eccezionale carriera nei GP. L'italiano, da tempo residente nel Principato di Monaco, nell'ambito delle 181 partenze che può contare nel motomondiale, è scattato 55 volte dalla pole position, ha tagliato 41 volte per primo il traguardo e ha conquistato quattro volte, di fila, il titolo della 250cc, risultati che lo inseriscono tra i dieci migliori piloti di tutti tempi, al nono posto.
Il fuoriclasse della squadra Camel Honda è stato tre volte vice-campione del mondo nella classe regina ed ora aspira ad impreziosire il suo cospicuo palmares con il titolo più prestigioso del motociclismo.
Dopo quattro anni con la Yamaha, l'anno scorso Biaggi è passato alla Honda nelle fila del Camel Pramac Pons team. Ha vinto due gran premi, in Inghilterra e in Giappone (Motegi), è salito nove volte sul podio e si è classificato terzo assoluto nel mondiale.
Quest'anno si appresta a tornare in pista come portacolori del rivoluzionato Camel Honda team, sempre in sella alla RC211V e determinato a vincere quel titolo sfiorato in tre occasioni.
Nato a Roma, Max Biaggi nel motociclismo si è imposto a livello internazionale nel 1991 vincendo il titolo di Campione Europeo della 250cc con l'Aprilia. A lungo interessato più al calcio che al mondo delle due ruote, Biaggi è approdato al motociclismo quasi per caso, quando un amico lo ha convinto a seguirlo a Vallelunga, un circuito vicino a Roma, per un pomeriggio in pista. Conquistato dall'esperienza il giovanissimo Max iniziò a lavorare come Pony Express per pagarsi la sua nuova passione. A fare le cose sul serio cominciò nel 1989 e il suo rapido affermarsi come una delle più brillanti promesse del motociclismo - nel 1990 aveva dominato il campionato Italiano Sport Production vincendo sei gare su sette - ha ben presto dissipato ogni dubbio su quale strada intraprendere nella sua futura carriera agonistica.
Biaggi chiuse al quinto posto assoluto la prima stagione completa nel Campionato del Mondo della 250cc, che lo vide anche conquistare la sua prima vittoria in un gran premio, grazie al successo nell'ultimo appuntamento del campionato, a Kyalami, in Sud Africa. L'anno successivo il giovane pilota romano accettò l'offerta di correre per la Honda e concluse la stagione al quarto posto con un'altra vittoria all'attivo, quella del GP di Barcellona.
Il 1994 fu un anno chiave della sua carriera, quello in cui decise di tornare in Aprilia instaurando un dominio nella quarto di litro che lo vide conquistare, per tre anni consecutivi, il titolo iridato con la Casa italiana. Nel corso delle prime due stagioni lottò contro, Tadayuki Okada e Tetsuya Harada, portacolori rispettivamente di Honda e Yamaha. Nel 1996 la lotta si fece davvero serrata: quell'anno il grande avversario di Biaggi per il titolo fu il tedesco Ralf Waldman, su Honda, e la sfida si risolse solo all'ultima gara, a Eastern Creek, in Australia, in favore dell'italiano.
Tornato in Honda la stagione successiva, Biaggi ha spesso affermato di ricordate il 1997 come uno dei più difficili ma più belli della sua carriera. Nel team guidato da Erv Kanemoto la serie vincente proseguì nonostante il cambio di moto. Ancora una volta il titolo arrivò sul filo di lana. Il secondo posto nell'ultima gara a Phillip Island gli consentì di portarsi a casa la quarta corona con uno scarto di 4 punti sul diretto inseguitore, sempre Waldmann, dopo 15 gare al cardiopalma.
Dopo quattro titoli consecutivi in 250cc Max decise di passare in 500cc. Ancora sotto la guida di Erv Kanemoto, con la Honda, Biaggi debuttò vincendo la gara di apertura della stagione, il GP del Giappone a Suzuka, un'impresa riuscita solo ad un altro prima di lui, il grande Jarno Saarinnen, nel 1973. Biaggi conquistò una seconda vittoria a Brno, nella Repubblica Ceca, chiudendo brillantemente il suo anno di esordio in seconda posizione assoluta alle spalle del leggendario Mick Doohan.
L'anno successivo passò alla Yamaha per lottare contro il dominio delle Honda. Nel 1999 arrivò quarto, terzo un anno più tardi e secondo nel 2001, l'ultimo anno dell'era due tempi. Nel 2002, con la quattro tempi Yamaha, fu protagonista di una stagione in continua crescita, culminata con le vittorie di Brno e di Sepang. Alla fine dell'anno colse il secondo posto assoluto alle spalle del grande rivale, Valentino Rossi. Tornato alla Honda, nel 2003, ha conquistato il terzo posto assoluto, con due vittorie, alle spalle di Rossi e Gibernau.
MAX BIAGGI
Data di nascita : 26 giugno 1971
Città di nascita : Roma, Italia
Residenza : Monaco
Stato civile : Single
Altezza : 1.70m
Peso : 65kg
Prima gara : 1989
Prima vittoria : 1992
La carriera
Partenze : 181 Pole: 55 Vittorie: 41 Titoli: 4
1989 Prima gara
1990 Campione italiano Sport Production 125cc (Aprilia)
1991 Campione Europeo 250cc (Aprilia)
Campionato del Mondo 250cc 27° (Aprilia)
1992 Campionato del Mondo 250cc, 5° (Aprilia)
1993 Campionato del Mondo 250cc, 4° (Honda)
1994 Campione del Mondo 250cc (Aprilia)
1995 Campione del Mondo 250cc (Aprilia)
1996 Campione del Mondo 250cc (Aprilia)
1997 Campione del Mondo 250cc (Honda)
1998 Campionato del Mondo 500cc, 2° (Honda)
1999 Campionato del Mondo 500cc, 4° (Yamaha)
2000 Campionato del Mondo 500cc, 3° (Yamaha)
2001 Campionato del Mondo 500cc, 2° (Yamaha)
2002 Campionato del Mondo MotoGP, 2° (Yamaha)
2003 Campionato del Mondo MotoGP, 3° Honda (Camel Pramac Pons)
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