Il suono ovattato della città che piano piano si sveglia mi strappa dalle braccia di morfeo. Sono le 7:45 di sabato mattina. Sono troppo emozionato per dormire fino all’ora della sveglia. Mi alzo mi infilo sotto la doccia in modo da non occupare il bagno quando gli altri si sveglieranno. Già gli altri…Ed il polso, il padrone di casa e Ricu che ieri ci ha raggiunti a Torino per festeggiare il compleanno del gabber. Tutto questo parapiglia perche di lì a poco abbiamo appuntamento con gabber per andare a Lombardore. La pace e la tranquillità durano poco perché quella macchietta di ricu non riesce a stare senza sparare minchiate…se poi ha a tiro il suo bersaglio preferito ( Ed il pollo) beh…potete immaginare cosa non possa combinare! Esco ancora intontito Continua..