Saranno stati almeno due lustri che non mettevo piede in quel di Vallelunga. L’occasione mi si è presentata sotto Pasqua quando parlando con Ed il polso ipotizzammo un “supporto” morale al Chilik impegnato in gara. In questi giorni precedenti il week-end mi sono spesso ritrovato a pensare ai bei ricordi legati all’autodromo di Campagnano...ricordi oramai sopiti ma che con il giusto stimolo sono riaffiorati imperiosi come a dirmi...” non fare finta di nulla...sei un motociclista...questa cosa non te la scrollerai mai di dosso”! Un fitto susseguirsi di telefonate verso un “tale” di Torino nei giorni immediatamente a ridosso del 17 Maggio stavano inequivocabilmente a testimoniare, se mai cene fosse stato bisogno, che la mia impazienza era seconda solo alla voglia di conoscere di persona delle persone con cui oramai scrivo da qualche mese e ovviamente rivedere un paio di filibustieri “alessandrini” con cui avevo passato una giornata memorabile a Lombardore. La mattina di sabato sembrava non voler passare mai.. Continua