I grandi amori nascono per caso, magari da un capriccio o da una sfida; in questi casi, a volte, bruciano troppo in fretta...senza lasciare spazio a quelle sensazioni, quei pensieri e quelle emozioni di cui si avverte appena la presenza; ma proprio perché tali esse imprimono qualcosa di più profondo, duraturo e, se vogliamo, maturo. Il mio amore è nato da un distacco: i miei migliori amici, complici i motorini, stavano iniziando ad assaporare l'indipendenza e l'autonomia, svincolati dai mezzi pubblici, dalle auto dei genitori, da tutto ciò che imponeva una strada obbligata, degli orari e delle regole obbligati. Sono passati gli anni, le cose cambiano, gli amici anche ma... di tutto questo, a legare il presente, passato e futuro di questa straordinaria storia chiamata Vita, resta Lei, la mia Moto che, come un album di fotografie, mi ricorda i momenti, le gioie, i dolori, rievocandoli tramite i luoghi, le strade, gli odori, i rumori, gli amici motociclisti...facendomi così intravedere quei rettilinei, quelle curve, quei tornati dove tutto é ancora da scoprire; rinnovando sempre in me la voglia di fare benzina ed andare, anche quando si avrebbe voglia di mettere il cavalletto e fermarsi... Dedico a Lei questo racconto, un diario dove si alterneranno fatti di ordinaria ( e straordinaria) vita motociclistica che supporteranno modesti consigli, magari utili per quei ragazzi che covano il seme della passione motociclistica, ma hanno bisogno di una piccola spinta per compiere il grande passo e aggregarsi. A proposito...il racconto è aperto a chiunque voglia aggiungere un fatto o un consiglio: ormai sono diventati una specie rara.
Eccoci qui, pronti a partire...per dove non importa!
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