Nuova pagina 1Mercato Piloti
Personalmente non amo molto questo termine importato dalcalcio per identificare quello che negli ultimi anni è diventato un fenomenoche riempie le pagine dei giornali, anche se effettivamente semplifica molto lavita di chi scrive.
Ma veniamo al dunque. Quest’anno non sembra esserci ilgrosso colpo che scatena il valzer dei piloti da una marca all’altra. Il pezzopiù pregiato, Valentino Rossi ha ancora un anno di contratto con la Yamaha, masono tutti i suoi compagni di squadra che sono a caccia di altre moto, forseperché il confronto col fenomeno non è proprio il massimo per nessuno.
Checa tramite il suo manager, Carlo Vergani, pare essersiofferto alla Ducati il cui rapporto con l’australiano Bayliss che tanto hadato in SBK è ormai logoro.
Dal suo canto Bayliss sta trattando con Suzuki che dovrebbeschierare ancora Roberts, mentre la situazione di Hopkins non è ancora bendefinita, visto che nessuno lo vuole; la cosa è strana però perché il ragazzoè giovane e anche se troppo discontinuo qualcosa di buono lo ha già mostrato.
Il posto di Checa pare proprio sia ambito da Colin Edwardsche và anche molto d’accordo con Rossi e che è comunque legatoaffettivamente alla casa dei tre diapason, con la quale ha esordito in SBK.
Vorrebbe lasciare la yamaha anche Marco Melandri che non siè mai adattato alla moto e che vorrebbe provare nuove strade. Macio ha giàricevuto un offerta dal team Gresini per sostituire il deludente texas tornado afianco di Gibernau. L’altra opzione per Melandri sembra essere la Ducatisempre al posto di Bayliss, perché Capirossi sembra intoccabile.
Per il posto di Melandri pare che il team francese di HervèPoncharal stia trattando con Randy De Puniet anch’egli francese e benconosciamo il nazionalismo dei transalpini. Intanto non è ancora sciolta laquestione tra Yamaha e Altadis, ovvero la multinazionale del tabacco che detienei marchi Fortuna e Gouloises; la yamaha, per il cinquantenario del 2005,vorrebbe correre con una moto (quella di Rossi) con colorazione ufficiale esenza sponsor, cosa che ovviamente alla Altadis non piace e si sta cercando unasoluzione che possa accontentare entrambi.
Intanto pare ormai assodato che Biaggi e Gibernau ilprossimo anno avranno le moto ufficiali; ma, mentre Gibernau per questioni disponsor dovrebbe restare con Gresini, per il romano sembravano essersi schiusele porte del team interno HRC al posto di Barros che probabilmente è inprocinto di chiudere la carriera. Qualora Biaggi dovesse lasciare il team Pons,lo spagnolo sembra pronto a chiamare proprio Melandri a sostituirlo.
C’è però da dire che la Honda vorrebbe un pilotagiapponese sulla propria moto e la seconda vittoria di Tamada potrebbe averspostato l’ago della bilancia verso quest’ultimo. Inoltre a fine annofinisce il contratto di che lega la Honda e Tamada allo sviluppo Bridgestone;secondo questo contratto la honda si impegnava a fornire una moto alla casa digomme giapponese per lo sviluppo.
Dal 2005 qualunque team honda se lo ritiene necessario puòscegliere le coperture che preferisce anche se il team interno resterà legatoal costruttore francese.
Ma non è neanche da escludere che al posto di Biaggi possafinire Checa a sostituire uno dei due partenti. Insomma Checa e Melandrisembrano concorrere per gli stessi posti e uno finirà in quello lasciato liberodall’altro.
Sinceramente fino ad oggi pensavo che Pedrosa potesserientrare in questi giochi ma pare sia stato confermato che il giovane spagnolodisputerà ancora uno o due anni in 250 prima del salto in motogp, e tuttosommato mi sembra una scelta molto oculata. Tra i salti di categoria oltre aquello già citato di De Puniet potrebbe esserci quello di Roberto Rolfo chepotrebbe finire anch’egli su una Yamaha, operazione possibile grazie allosponsor comune (Altadis).
Restano poi le mine vaganti come Xaus sempre a caccia di unmanubrio nuovo, ma a quanto pare non gode di molti estimatori; per il suocompagno Hodgson invece pare non esserci futuro in motogp. Uno che piace èinvece Shane Byrne che ha già preso contatti con Suzuki e che pare essere unpezzo appetibile per molti. Certo è che è stato un peccato far scappare unpossibile talento come Michel Fabrizio verso la supersport; correrà con il teamMegabike che gestisce le honda ufficiali con la speranza di tornare in motogp suuna honda passando attraverso la fireblade della SBK.
Chissà quanto di tutto ciò abbia un fondo di verità equanto c’è di fantasia, ma altro non è che un sunto di tutto quello che sisente e si legge in questo periodo.
E ora… avanti con le scommesse!
Ed il Polso