Dopo Assen nel 1997 e Barcellona nel 1998, a Jerez l'ennesima svista
E' un rapporto difficile quello tra Max Biaggi e le bandiere del Motomondiale. Non quelle dei suoi tifosi o dell'amata Roma, ma quelle che servono ai commissari lungo la pista per segnalare sanzioni e pericoli durante le gare. L'episodio di Jerez, che ha visto il pilota della Yamaha fermato dalla bandiera nera della giuria per non aver rispettato lo "stop and go" per partenza anticipata, è il terzo episodio della sua carriera. Max ha detto di non essere riuscito a vedere l'obbligo di fermarsi perché era coperto dalle segnalazioni dei box. A dire il vero, però, anche il francese Olivier Jacque, penalizzato per lo stesso motivo, non ha avuto lo stesso problema.