A seguito dell'invasione della pista del Mugello al termine del Gran Premio d'Italia della MotoGp, il presidente della federazione internazionale (FIM), avvocaro Francesco Zerbi, ha reso nota una lettera aperta.
"Era fatale. Le gare motociclistiche sono state infettate dal tremendo male che è la degenerazione del...tifo ed è l'imbecillità", si legge nell'apertura.
"Così come gli stadi spesso vengono invasi per protestare contro qualcosa o qualcuno, o per festeggiare i propri beniamini provocando danni materiali e d'immagine spesso superiori ai primi, ora anche i circuiti dove su svolgono le gare du motomondiale sono soggetti allo stesso male - scrive il presidente Zerbi.
"Se è grave l'invasione, per qualsivoglai motivo di un campo di calcio, è ancora più grave l'invasione di un circuito di velocità. Su quest'ultimo di solito, l'invasione avviene mentre i piloti ancora circolano sulle motociclette a velocità pericolosissime per loro e per gli altri", sottolinea Zerbi. "L'imprudenza e la cretinaggine di chi senza minimamente curarsi delle più elementari forme di educazione, di civismo e di auto controllo mette in serio pericolo la sua e la vita degli altri, non hanno giustificazione soprattutto se, se come è accaduto domenica scorsa al Mugello, gli organizzatori non possono in alcun modo essere ristenuto responsabili di quanto accaduto", spiega il presidentissimo della FIM: "Erano state predisposte reti a protezione della pista, la folla degli spettatori non era superiore al numero di persone che il circuito poteva contenere e i commissari erano in numero più che sufficiente. Piuttosto siamo sicuri che noi della FIM, i piloti e i loro team siano esenti da errori?", si chiede Zerbi.
"La FIM ha fatto abbastanza per dissuadere i partecipanti agli eventi dal provocare, sia pire con scherzi e manifestazioni che in se non hanno niente nè di pericoloso nè di incivile, un comportamento del pubblico che poi può trasformarsi in pericolosa euforia e irresponsabilita!. E i piloti, i team, hanno fatto tutto quanto era in loro potere fare per evitare tali situazioni? Può essere simpatico vedere Valentino (Rossi, ndr) o qualsiasi altro pilotab che getta al pubblico gli indumenti di gara, scarpe comprese, ma siamo sicuri che ciò non induca il pubblico a trasgredire, apparentemente simpaticamente, a sua volta le regole?. per cercare, nei limiti del possibile che domani si debbano piangere delle vittime per l'irresponsabilità apparentemente innocua di chi trasgredisce le regole - chiede il presidente FMI avvocaro Francesco Zerbi -, cerchiamo di imporre a tutti da subito l'osservanza delle regole esistenti e la più rigida applicazione dei regolamenti anche a costo di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di chiunque, anche se impopolari e apparentemente codini".
