Sono innumerevoli le gare che in passato hanno visto le moto con l’Aquila sul serbatoio, sfrecciare per prime sotto la bandiera a scacchi. Innumerevoli i primati tecnologici e sportivi, infinito l’elenco delle affermazioni internazionali. Uno spirito vincente che oggi si applica allo sviluppo di modelli sempre più competitivi, in corsa verso il traguardo importantissimo del recupero di un ruolo storico. La più significativa interpretazione di questa filosofia è la Moto Guzzi V11, punta di diamante delle sportive di Mandello del Lario. La V11 Le Mans, con la sua innovativa semicarenatura, sposa le qualità di una grande “sportiva” con un miglior coefficiente di protezione, in una sintesi ideale e tecnologicamente evoluta delle due anime Moto Guzzi.
Per una guida sportiva e sicura, due sono gli elementi essenziali: un motore potente e una ciclistica in grado di assecondarlo. Non bastano le prestazioni pure, la gestibilità è un elemento decisivo. I tecnici Moto Guzzi hanno lavorato in entrambe le direzioni, migliorando le caratteristiche del propulsore e le qualità ciclistiche della V11 Le Mans versione 2002.
Motore: Il bicilindrico a V di 90°, è un propulsore che negli anni ha raggiunto progressivamente standard sempre superiori di prestazioni e affidabilità. La V11 Le Mans 2002 adotta l’ultima versione, con una cubatura di 1.064cc e due valvole in testa, comandate da aste e bilancieri. Le prestazioni del motore sono notevolmente migliorate ai regimi intermedi, grazie all’aumento del rapporto di compressione - che passa da 9,5 a 9,8 -, e ai bassi regimi, grazie alla modifica apportata ai collettori di scarico. Le versione 2002 adotta, infatti, un nuovo “traverso” di collegamento tra i collettori dei due cilindri, che consente un migliore equilibrio di scambio tra le parti termiche, e una migliore erogazione della potenza, maggiorata di qualche cavallo, nella fase in cui viene richiesta la maggiore fruibilità del mezzo, ovvero ai regimi intermedi. Un coppia piena e corposa fin dai bassi regimi, quindi, e un’erogazione lineare senza “salti” e “strappi”, continua e presente anche nei regimi intermedi. Un’altra importante novità è costituita dal nuovo sistema di raffreddamento del pistone, previsto grazie ad un sistema di getti d’olio - ricavati attraverso la realizzazione di una nuova biella forgiata - che consentono un indubbio miglioramento nel funzionamento anche in condizioni gravose, e un notevole allungamento della vita del componente. Lo scarico presenta un’ulteriore novità: il fodero del silenziatore è stato sottoposto a un trattamento inedito, che garantisce una maggiore resistenza all’usura e quindi una durata superiore. E’ stata anche migliorata la funzionalità della pompa della benzina, che ora è immersa nel serbatoio. Il cambio della V11 le Mans, a 6 rapporti, ha un ridotto ingombro longitudinale, grazie al sistema esclusivo a “quattro alberi”. La frizione è bidisco a secco, con un comando idraulico che minimizza lo sforzo alla leva, e consente un’azione modulabile. Innesti sempre morbidi, veloci e silenziosi, e una sensibilità e una confidenza immediate.
Telaio: La nuova forcella Marzocchi, è ora caratterizzata da steli più massicci, grazie ad un aumento del diametro che passa da 40 a 43 mm, mentre il perno della ruota anteriore passa da 20 a 25 mm. Con queste innovazioni l’avantreno è più rigido e la V11 Le Mans s’inserisce meglio in curva e ha un migliore “feedback” di guida, soprattutto nei percorsi più veloci. Sul retrotreno agisce invece un forcellone oscillante a sistema “cantilever” con monoammortizzatore regolabile in compressione, estensione e precarico molla. In altre parole stabilità assoluta e impeccabile tenuta di strada, anche grazie alla configurazione flottante della scatola di trasmissione, che annulla l’effetto di “sollevamento” del posteriore in accelerazione, tipico delle moto dotate di trasmissione cardanica.
Strumentazione: L’apparenza non è tutto, e anche se la nuova strumentazione ITI, con grafica nera, è un tocco di classe che rende ancora più moderno e accattivante il look della V11 Le Mans, i piloti ne apprezzeranno soprattutto la leggibilità, immediata, in tutte le condizioni.
Colori: Una moto di carattere come la V11 Le Mans si riconosce da lontano. Anche solo dal colore, come la particolare gradazione “Rosso/Nero Race” e il raffinato elegante “Grigio Titanium”. La V11 Le Mans 2002 sarà disponibile a partire dalla metà del mese di giugno, a una prezzo per l'Italia di Euro 11.090,00 “c.i.m”, che include “ 2 anni di garanzia” e “2 anni” di assistenza stradale “Moto Guzzi Assistance” . V11 Le Mans versione 2002.
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