La Gilera è uno dei marchi storici del nostro motociclismo. Oggi è destinato principalmente a scooter, purtroppo, ma negli anni '50 e '60 era il simbolo della velocità e dell'italianità a due ruote, prima dell'avvento del conte Agusta e della sua MV. Masetti, Liberati, due italiani che hanno vinto in 500 (3 titoli complessivamente) assieme all'indimenticabile Geoffrey Duke, portando alla Gilera 6 titoli piloti e 5 costruttori. Altri tempi, che ora si cerca di imitare. La Moto Gp costa troppo, la 250 si farà dal prossimo anno, ma quest'anno si punta ancora sulla 125. Con sinergie con la sorella spagnola Derbi (stessa moto, stesso team DRD, stessa tenda, stessi responsabili) e i nuovi soldi di Colannino, ex Patron Telecom che ha comprato la Piaggio e quindi anche Gilera e Derbi. Questo ha dato sicuramente nuova spinta economica per il risanamento commerciale ma anche nelle corse, e la squadra Metis (società di lavoro temporaneo, speriamo non sia così anche con i piloti...) Gilera è pronta per lottare al titolo 2004. Due moto, due nuovi piloti. Uno esperto e un giovane talento: Stefano Perugini e Fabrizio Lai. Ex Aprilia, Perugini ha vissuto una stagione d'oro l'anno passato, mettendo sino a metà stagione in difficoltà Daniel Pedrosa per poi giungere terzo. Avrà una casa motociclistica alle spalle, molto più forte di quando correva da ufficiale Italjet. Un contratto di due anni, anche se il prossimo anno scatterà il provvedimento "under 28" e l'etrusco sarà costretto a correre in 250 per limiti di età. Ovviamente, anche se non confermano, con Gilera... Lai è al secondo anno nella 125, bicampione italiano, ex Malaguti. L'anno passato si è messo in luce, ed il milanese adesso ha come per Perugini una grande opportunitò di successo. Parlando di Milano, oggi è stata dunque presentata la squadra corse Gilera proprio nel capoluogo lombardo, allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, con la presenza del "boss" Derbi Racing Development Giampiero Sacchi, ma anche del nuovo direttore tecnico Gigi Dall'Igna. 15 anni in Aprilia, poi una spaccatura con dimissioni l'anno passato quando era responsabile tecnico della Moto Gp. Dall'Igna è uno degli elementi più validi del Motomondiale, e questo è a mio avviso l'acquisto più importante che la Derbi-Gilera potesse fare. Maniaco dei 2 tempi, Dall'Igna metterà la sua esperienza in una nuova avventura nella classe di accesso al motomondiale, per poi, questo è poco ma sicuro, progettare la Gilera 250. Sfidando le "sue" Aprilia RSW....Questo, solo dal prossimo anno. Oggi, si parla e pensa alla 125. Perchè Daniel Pedrosa, cerca un erede. E Manuel Poggiali, campione proprio con Gilera nel 2001, è acqua passata. Leggi l'articolo su RacingWorld.it
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